1.    INTRODUZIONE

Le linee generali che seguono illustrano i principi adottati dal Banco Azzoaglio con riferimento alle tematiche ambientali, sociali e di governance (“ESG”) per rispondere agli adempimenti previsti dal Regolamento Europeo n. 2019/2088 altresì denominato Sustainable Finance Disclosure Regulation (in sigla d’ora in poi anche SFDR) in riferimento all’emissione degli strumenti finanziari.

Rileva in particolare che il Banco ha avviato un’attività di Gestione Patrimoniali. In particolare, le Gestioni Patrimoniali Individuali   sono una forma di investimento che permette al risparmiatore di affidare il proprio patrimonio ad un gestore, delegandogli la scelta degli strumenti finanziari in cui investire e l’esecuzione delle relative operazioni. La definizione del portafoglio avviene in base ad accurate analisi dei mercati e ad un attento controllo del rischio.

 

1.1.         Sintesi dei principali riferimenti normativi

  • Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27novembre 2019 relativo all’informativa sula sostenibilità nel settore dei servizi finanziari;
  • Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;
  • Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 che integra il regolamento (UE) 2019/2088
  • Regolamento Delegato (UE) 2021/1255 del 21 aprile 2021 che modifica il regolamento delegato (UE) n. 231/2013 per quanto riguarda i rischi di sostenibilità e i fattori di sostenibilità di cui i gestori di fondi di investimento alternativi debbono tenere conto.

2.    ORGANI E FUNZIONI AZIENDALI COMPETENTI

  • Organi di Supervisione Strategica e di Gestione

a)      Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione esercita la funzione di supervisione strategica così come previsto dal Regolamento specifico, assumendo a tal fine le decisioni necessarie ed utili per dare attuazione all’oggetto sociale. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società; più segnatamente, gli sono conferite tutte le facoltà per l'attuazione e il raggiungimento degli scopi sociali che non siano, per legge o in forza dello Statuto, riservate all'Assemblea. Nell’ambito dei predetti poteri il Consiglio delibera con competenza esclusiva in merito alle fattispecie di seguito elencate, raggruppate per tipologia di argomento, sia relativamente alla funzione di supervisione strategica che a quella di gestione.

Segnatamente, il Consiglio di Amministrazione:

  • Approva le Politiche ESG del Banco;
  • Intrattiene relazioni virtuose con gli stakeholder per coinvolgerli nel processo di mitigazione degli impatti negativi e nel miglioramento degli impatti positivi;
  • Approva gli obiettivi ESG;
  • Rendiconta agli stakholder del raggiungimento degli obiettivi ambientali e sociali;
  • Approva le policy e i regolamenti aziendali in funzione delle Politiche ESG.

b)      Direttore Generale

  • Attua le strategie ESG del Banco;
  • Con il supporto della Funzioni di Controllo, assicura che tutto il personale interessato sia adeguatamente e tempestivamente informato dei contenuti dei documenti di trasparenza.

c)       Nucleo ESG

Il Nucleo ESG opera in staff alla Direzione Generale e svolge le seguenti funzioni:

  • È Responsabile di iniziative e progetti esterni legati ai temi di sostenibilità, in collaborazione fattiva con la funzione Imprese e Transizione energetica;
  • Collabora con tutte le altre unità organizzative interne per proporre azioni di miglioramento degli impatti sociali ed ambientali del Banco;
  • Supporta la Direzione Generale, anche in qualità di Datore di Lavoro, e al Nucleo Risorse Umane per la diffusione, la comunicazione e la sensibilizzazione ai temi della sostenibilità attraverso ricerche, realizzazione di contenuti, progettazione di azioni formative, tutoraggio, coordinamento di gruppi di lavoro ecc;
  • Cura il recepimento nella regolamentazione aziendale dei principi ESG in collaborazione con la funzione Compliance.

In relazione al prodotto GPM, il Nucleo ESG supporta la Funzione Compliance e l’Area Finanza nella definizione operativa degli adempimenti di comunicazione alla Clientela, inclusa l’adeguatezza ESG al momento del collocamento.

Raccoglie e organizza i dati e le informazioni relative alle scelte ESG della Clientela e le include nel Report di Sostenibilità annuale.

3.    INTEGRAZIONE DEI RISCHI DI SOSTENIBILITÀ

Il Regolamento SFDR definisce i rischi di sostenibilità come gli eventi o condizioni di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verificano, potrebbero provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento.

Alla luce di tale definizione, il Banco conduce un’analisi dei fondi attualmente gestiti e, in considerazione delle peculiarità delle relative politiche di investimento, ha ritenuto che per tali gestioni i rischi di sostenibilità non siano rilevanti.

Per le medesime ragioni, il Banco non ritiene possibile prendere in considerazione gli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità.

 

4.    INFORMATIVA SFDR

Il Banco adempie agli obblighi di trasparenza previsti dal Regolamento SFDR e dal Regolamento Delegato 2022/1288 in materia di:

  • effetti negativi sui fattori di sostenibilità;
  • informativa sul prodotto pubblicata sul sito web;
  • informativa precontrattuale;
  • informativa sul prodotto nelle relazioni periodiche.